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Trigliceridi: tutto quello che devi sapere
In questo nuovo approfondimento del nostro blog dedicato alla salute, affrontiamo un altro tema molto importante per il benessere generale del corpo: i trigliceridi.
Nel dettaglio scopriremo insieme cosa sono, quali sono i fattori che ne favoriscono la crescita, le malattie che provocano, cosa fare se sono alti e gli alimenti che possono favorirne la riduzione.
COSA SONO I TRIGLICERIDI E A COSA SERVONO?
I trigliceridi sono una classe di lipidi o grassi presenti nel nostro sangue. La loro funzione principale è quella di immagazzinare e rilasciare energia quando il corpo ne ha bisogno.
In pratica, quando consumiamo cibo, specialmente alimenti ricchi di grassi e zuccheri, il corpo converte gli eccessi di calorie in trigliceridi e li immagazzina nelle cellule adipose.
QUALI SONO I FATTORI CHE INFLUENZANO I LIVELLI DI TRIGLICERIDI NEL SANGUE?
Il livello trigliceridi nel sangue dipende da diversi fattori tra cui:
- Alimentazione: una dieta ad alto contenuto di grassi e zuccheri, con l’assunzione di maggiori calorie rispetto a quelle che vengono normalmente consumate, provoca un eccesso di trigliceridi che si accumulano nelle cellule adipose.
- Stile di vita: l’eccessivo consumo di alcol e la sedentarietà, con assenza di attività fisica regolare, possono contribuire all’accumulo di trigliceridi.
- Condizioni mediche: come l’obesità, il diabete di tipo 2 e i problemi renali;
- Ereditarietà: la predisposizione genetica può rendere alcune persone più inclini ad avere alti livelli di trigliceridi.
CHE MALATTIE POSSONO PROVOCARE I TRIGLICERIDI ALTI?
L’ipertrigliceridemia, ovvero l’elevata concentrazione di trigliceridi nel sangue, può favorire la comparsa di:
- Aterosclerosi: accumulo di placche nelle arterie, con aumento del rischio di malattie cardiovascolari, inclusi attacchi di cuore e ictus.
- Malattie cardiovascolari: possono includere malattie coronariche, angina, infarto del miocardio e insufficienza cardiaca.
- Pancreatite: aumento del rischio di pancreatite, un’infiammazione del pancreas che può essere grave e potenzialmente pericolosa per la vita.
- Sindrome metabolica: causata dalla combinazione di obesità, pressione alta, livelli di zucchero nel sangue elevati e alti valori livelli di trigliceridi.
COME MANTENERE I TRIGLICERIDI SOTTO CONTROLLO?
Le misure per prevenire l’ipertrigliceridemia o ridurrne i valori elevati, comprendono:
- Dieta bilanciata e sana: limitando l’assunzione di grassi saturi e zuccheri e incrementando il consumo di frutta, verdura, cereali integrali e proteine magre.
- Attività fisica regolare: anche una breve camminata quotidiana può fare la differenza.
- Perdita di peso: in caso di obesità o sovrappeso.
- Limitare l’eccessivo consumo di alcol .
CHE ESAMI SI POSSONO FARE PER CONTROLLARE I TRIGLICERIDI E QUALI SONO I VALORI NORMALI?
Il livello dei trigliceridi può essere controllato mediante un esame del sangue noto come “profilo lipidico”che misura non solo i livelli di trigliceridi, ma anche quelli di colesterolo totale, colesterolo HDL (colesterolo buono) e colesterolo LDL (colesterolo cattivo).
Livelli normali di trigliceridi si attestano sotto ai 150 milligrammi per decilitro (mg/dL). Per valori superiori a questo range è sempre meglio consultare il proprio medico di fiducia.
In conclusione, mantenere i trigliceridi sotto controllo è fondamentale per preservare la salute del sistema cardiovascolare. Per questo è importante controllare regolarmente il livello di trigliceridi nel sangue e adottare uno stile di vita sano.
Per richiedere maggiori informazioni o per prenotare analisi sangue trigliceridi, non esitate a contattarci.