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Tosse nei bambini | Come comportarsi?
L’arrivo dell’inverno e l’inizio della scuola portano regolarmente con sé vari malanni e disturbi, tra cui la tosse. È soprattutto la tosse nei bambini ad essere spesso fonte di angoscia e preoccupazione per i genitori, che non sempre sanno come comportarsi di fronte a questo comune, quanto misterioso, fenomeno. Sebbene, infatti, chiunque abbia sperimentato almeno una volta nella vita che cosa sia la tosse, non sono sempre chiare le cause della sua comparsa, in particolare quando si tratta di bambini.
La prima e più importante questione da chiarire in merito alla tosse è la sua definizione. Non è raro sentir parlare della tosse come di una malattia. In realtà, la tosse è un meccanismo di difesa del nostro organismo, una sorta di riflesso protettivo necessario per pulire le nostre vie aeree da eventuali ostruzioni come, per esempio, eccessive secrezioni di muco, un materiale involontariamente inalato o sostanze irritanti.
Tosse nei bambini quando preoccuparsi?
Benché non sia una malattia in sé, la tosse può essere sintomo di varie patologie che a loro volta richiedono una diagnosi specifica e relative cure. Per questo, se si manifesta tosse nei bambini cosa fare e quando rivolgersi al pediatra diventano le prime domande che inevitabilmente ogni genitore si pone.
L’elemento più importante da tenere in considerazione è la durata e la periodicità della tosse. Trattandosi di un meccanismo di difesa del tutto naturale, la tosse non richiede sempre e incondizionatamente una cura medica. Dato che le cause che innescano la tosse possono essere molteplici – colpo d’aria, inalazione di un corpo estraneo, inquinamento o sostanze irritanti come il fumo, secchezza dell’aria, virus e batteri responsabili di infezioni all’apparato respiratorio – le tempistiche diventano fondamentali per comprendere come procedere.
In generale, se la tosse non disturba eccessivamente la quotidianità e il sonno del bambino e, soprattutto, non dura per più di 3-4 giorni, significa che si tratta di una tosse benigna che non richiede l’intervento del pediatra. Se invece la tosse nei bambini persiste per molti giorni o è presente in maniera regolare giorno e notte, è bene che dopo 2 giorni ci si rivolga al proprio medico. In particolare, è consigliabile monitorare la temperatura corporea del bambino, poiché una febbre molto alta potrebbe essere sintomo di un’infezione in corso.
Se a comparire è invece una tosse improvvisa e vigorosa, in momenti di gioco e in pieno benessere, potrebbe essere avvenuta l’inalazione di un corpo estraneo, un evento molto pericoloso che spesso coinvolge i più piccini. In questo caso, è bene chiamare l’assistenza sanitaria e continuare a incoraggiare il bambino a tossire energicamente.
Tosse nei bambini come curarla? | Rimedi e consigli utili
A meno che il medico pediatra non abbia diagnosticato una specifica patologia e quindi indicato terapie farmaceutiche mirate, è possibile seguire alcune pratiche e rimedi validi per calmare la tosse:
- Idratazione: bere acqua o bevande calde aiuta a fluidificare il muco, facilitandone l’espulsione;
- Miele: le sue proprietà antibatteriche e antinfiammatorie aiutano a lenire la tosse;
- Umidità: un ambiente umidificato aiuta a non seccare le vie respiratorie e a sciogliere il catarro;
- Lavaggi nasali con soluzione fisiologica: aiutano la rimozione del muco.
Per avere maggiore informazioni su come trattare la tosse nei bambini, non esitate a contattare il nostro staff.